E chi torna dopo mesi, dicendo piano piano.
C’è chi, mentre progetta da artista,
ha oggi già fama da primo turista,
decise: “Vado a Kindu, a trovare la morosa”,
del muzungu barbu
si parla senza posa.
C’è chi va alle colonies
a Lokando
in piroga per tre ore andando,
ma dopo cinque giorni di grandi giochi,
canti, balli e pure fuochi,
il nostro ritorno si prospetta
di sei ore buone senza fretta.
C’è chi cerca altrove un po’ di riposo
ma già lasciare Kindu è un lavoro faticoso.
C’è chi finalmente va in vacanza,
questo è un viaggio o forse una pietanza?
Bea, Chiara, Giacomo e Magda, i viaggiatori,
Un gruppo assortito con pochi precursori
-10 i giorni, 5 i mezzi di trasporto, 7 le città, 3 i paesi-
Questi alcuni ingredienti, più molti incontri inattesi:
-vedrete gli ippopotami a un palmo dal vostro naso!
“Ma no, a quest’ora non si trovano, vi pare il caso?”
C’è chi adora la capitale e fare festa,
chi ama invece i pigmei nella foresta,
con gli elefanti che in giardino gustano beati uno spuntino.
C’è chi chiama “Isola degli Uccelli”
un pezzo di terra abitato da enormi pipistrelli.
C’è chi “eravamo in 4 a ballare l’hulli gulli” (!??!!?)
e in 2 torniamo a Kindu tutte sole senza sballi.
C’è chi deve inviare mail con le foto allegate
ma i problemi
dell’atmosfera lasciano fregate.
C’è chi pole pole si
rimette a lavorare
E forse un giorno dalla radio vi potrà salutare.
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