Aiuto aiuto, mi ha punto uno scorpione! Non preoccuparti, tutto se ne andrà con acqua, zucchero e succo di limone!
E se lo sguardo di fuoco di un borracho incontra il corpicino indifeso di un bebè?
E se lo sguardo di fuoco di un borracho incontra il corpicino indifeso di un bebè?
In questo caso calentura
assicurata, ma il rimedio sempre c'è: lo stesso ubriacone, o un suo
collega non importa, dev'essere dal bimbo ricondotto, sputargli
saliva e guaro su po' sopra un po' sotto, con la maglietta
sudata avvolgerlo tutto e dopo una bella squassatina se ne scapperà
via il male brutto! Se poi questo non dovesse funzionare, una seconda
possibilità rimane, molto banale: si sà che le donne incinte sono
un gran toccasana e infatti, succhiando un po' di latte da una
primipara - che ovviamente di latte ancora non ne ha! - il suddetto
bimbo in forza tornerà!
A mio chiedere perché
nel mio paese questo non accade, giustamente mi fanno notare che non
c'è tanto sole né così tanti borrachos per le strade... qui
però, mi assicurano, a tutti i bimbi almeno una volta succede: è
normale, quasi obbligatorio, e per evitare che di nuovo succederà la
nipotina di Doña Chayo
indossa fiera dall'alto dei suoi sei mesi un
bracciale-amuleto
macho y hembra
che dal mal de ojo
la proteggerà.
Quando la
calentura non da un borracho proviene ma da forte sol
che ti regala sempre ben più di una bruciatura, allora il rimedio è
differente e chiama in causa il potere delle piante: con un bel bagno
di ruta e guaro (che dire, l'alcool, sarà banale, ma rimane
sempre l'elemento essenziale!) il povero malcapitato suda suda suderà
e presto nuovo si sentirà!
Sempre a
proposito di piante, ve ne conto una bella: che ogni donna sia
pericolosa, questo lo si dice senza posa. Quando poi ci troviamo nel
nostro periodo mestruale, per mantenere la buona sorte evitare il
contatto diventa una questione di vita o di morte!
I veri
campesini nica questo lo sanno bene, e ad ogni donna, nei
suddetti giorni, proibiranno di passeggiare nei dintorni... le
spiegazione scientifica è che con tutto quel “calore” il
raccolto immediatamente si guasterebbe come neve al sole!
Tutto questo
lo imparai nelle varie occasioni in cui con la gente di qui mi
ritrovai: quindi un grazie speciale a Jasmina,
Chilo e a tutta l'equipe del Guis, che all'ora
di mangiare sempre un sacco di bambanate suelen
raccontare; a Chayo la cuciniera e alle sue tre generazioni di
mujeres, che nella loro casa
mi hanno accolto mostrandomi la veridicità di ogni racconto; a Don
Juan custode della finca,
i cui saperi mi sono arrivati tramite Marta e
Eli, la dueña
della Quinta...
E
se il tuo ospite ti
mette la
scopa para atrás?!?
Finora
-
gracias a Diós! -
non mi successo, se e quando capiterà,
buon tema per un altro post questo sarà...
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