venerdì 8 febbraio 2013

www.micascemi.org

Ehi, tu!

Sì, proprio tu, lettore compulsivo di questo blog,

Noi abbiam finito il nostro anno di servizio civile, ma MiCa vogliamo abbandonarti.

Migriamo.

E insieme a 93 altri SCE ti raccontiamo quel che è stato dal 2003.

Nel2012lafinediunmondo non c'è stata e noi, insieme ad un amico armadillo, continueremo a postare le nostre storie qui.

Grazie!

 
 
 
   
Scheletri Nellarmadillo ti aspetta anche su FB

 

venerdì 1 febbraio 2013

La palabra más sencilla del mundo - Italiano y español


LA PAROLA PIU' SEMPLICE DEL MONDO -


A un anno esatto dall'inizio di questa avventura, proprio quando vorrei scrivere un ultimo pensiero intelligente, tutte le parole che potrei spendere battono in ritirata. Neanche le immagini, quelle migliaia di volti, situazioni, panorami collezionati in questo tempo, mi vengono in aiuto. Sembra tutto superfluo. Niente essenziale o così significativo.
E quindi, con una delle più semplici parole mai esistite mi esprimo e dico GRAZIE.



Ai miei responsabili-armadilli di Caritas Ambrosiana, per aver creduto in me, regalandomi questa opportunità.

Al personale, ai ragazzi e alle famiglie del Guis, che mi hanno accolto con un sorriso e dato libertà di sperimentare, proporre, sbagliare, imparare.

Alle compagne Nica-SCE, con le quali ho creato e vissuto la nostra piccola e loca comunità, per tutte le risa, i litigi e le esperienze che ci hanno fatto crescere insieme.

A tutti gli altri compagni di servizio sparsi in giro per il mondo, che hanno condiviso con me momenti importanti e racconti esotici dai quattro punti cardinali.

A tutti i volti incontrati in Nicaragua, le persone appena conosciute e quelle diventate amiche dell'anima, che per un momento o mille mi hanno tenuto compagnia riempiendomi i giorni e la valigia.

A chi, famiglia o amici, ha saputo starmi vicino, nonostante un oceano nel mezzo, per poi riaccogliermi e riscaldarmi in questo inverno italiano d.o.c.




E a tutte le persone a cui questo grazie è rivolto, mi sento di fare un augurio, uno tra i tanti che si potrebbero fare. Il mio oggi è questo:

Ti auguro tempo. Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno.Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo, ti auguro tempo perchè te ne resti; tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull'orologio. Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.

Poesia indiana









LA PALABRA MÁS SENCILLA DEL MUNDO


Hace exactamente un año desde el comienzo de esta aventura, justo cuando quería escribir un último pensamiento inteligente, todas las palabras que yo pudiera utilizar se van. Ni las imagenes, los miles de rostros, situaciones, paisajes recogidos en este entonces, ven en mi ayuda. Todo parece superfluo. Nada esencial o tan significativo.
Entonces, con una de las palabras más sencilla jamas existida me expreso y digo GRACIAS.



A mis responsables de Caritas Ambrosiana, por creer en mi, dándome esta oportunidad.

Al personal, a los niños y a las familias del Guis, que me recibieron con una sonrisa y que me han dado libertad de experimentar, proponer, cometer errores y aprender.

A las compañeras Nica-SCE, con las que he creado y vivido nuestra pequeña y loca comunidad, para todas las risas, las peleas y las experencias que nos han hecho crecer juntas.

A todos los demás compañeros de servicio repartidos por todo el mundo, que compartiron conmigo momentos importantes y cuentos exoticos de los cuatro puntos cardinales.

A todos los rostros encontrados en Nicaragua, las personas que cruzaron mi camino por un ratito y las que se convirtieron en amigos de l'alma, que por un momento o mil me hicieron compañía llenando mis días y mi maleta.

A quien, familia o amigos, ha sido capaz de estar cerca de mi, a pesar de un océan en el medio, para luego re-acogerme y calientarme en este invierno italiano d.o.c.



Y a todas las personas a las que se dirige este agradecimeinto, quiero pedir un deseo, uno de los tantos que se podía pedir.

Te deseo tiempo. No te deseo un regalo cualquiera, te deseo aquello que la mayoría no tiene. Te deseo tiempo, para reír y divertirte, si lo usas adecuadamente podrás obtener de el lo que quieras. Te deseo tiempo para tu Hacer y tu Pensar, no sólo para ti mismo sino también para dedicárselo a los demás. Te deseo tiempo no para apurarte y andar con prisas sino para que siempre estés content@. Te deseo tiempo, no sólo para que transcurra, sino para que te quede: tiempo para asombrarte y tiempo para tener confianza y no sólo para que lo veas en el reloj. Te deseo tiempo para que toques las estrellas y tiempo para crecer, para madurar. Para ser tu. Te deseo tiempo, para tener esperanza otra vez y para amar, no tiene sentido añorar. Te deseo tiempo para que te encuentres contigo mism@, para vivir cada día, cada hora, cada minuto como un regalo. También te deseo tiempo para perdonar y aceptar. Te deseo de corazón que tengas tiempo, tiempo para la vida.

mercoledì 9 gennaio 2013

un anno in due valigie


Fatte le valigie per inviarle a Goma…sì una settimana prima della nostra effettiva partenza da Kindu, perché con l’aereo UN possiamo portare solo 15 kg…
Così proviamo ad infilare un anno in due valigie. 
Strano. 
Vorrei portarmi via tutto, ogni albero, ogni foglia, ogni seme e frutto. Ogni tonalità di verde di questa incredibile foresta.
Ogni sole rosso, al tramonto, ogni sfumatura su queste nuvole disegnate.
Ogni setaccio e ogni donna che setaccia il riso fuori dalla sua semplice e dignitosissima casa di fango. Ogni inconfondibile suono di riso setacciato.
Ma forse invece vorrei viaggiare leggera, serbando tutto solo negli occhi e nel cuore, sperando che i ricordi scorrano nel sangue ed escano quando li si richiama alla luce.
Le stelle stasera brillano così forte, che vorrei il mondo vicino, per sentire con me questo sentimento d’immenso, che si prova dopo un anno speciale.
Vicino, solo per ascoltare il silenzio e il ronzio dei pensieri, il volo dei sogni. Nessun racconto, nessun consiglio. Sentire la vita che pulsa, dal cielo alla terra, ed esserne grati.
Chiudo le valigie, così vuote, ma già così troppo piene.

martedì 8 gennaio 2013

Very Important SCE

Per completare la selezione di SCE che diventano famosi, ecco qui la mia ultima fatica in campo cinematografico.
Dopo un'ardua selezione sono stato scelto come il più "Italiano Vero" (mi hanno lasciato cantare) presente nel paese. Poi viste le mie passate esperienze in famosi videoclip quali "Un salto in Romania" o "Trei gusti is megl che one" o ancora la partecipazione nel documentario internazionale "Aproape de tine" il ruolo non poteva che essere mio.

Quindi eccomi qui, a fare l'italiano in viaggio per la Moldova, a cercare una nonnina che suona il tamburo, a vivere e vedere un po' tutto quel che di tipico c'è in questo paese. Senza scherzare, in 4 minuti si condensa molta di quella che è la Moldova e di quello che è viverla.

Loro poi sono gli Zdob si Zdub, un gruppo folk rock famosissimo qui in Moldova e in generale nell'Europa dell'Est.

Quindi vi invito a scoprire loro e un pezzettino di Moldova in viaggio con quel cane di attore che è Marco Polo. Buona visione!