Un post in ritardo....
viene dal Medio Oriente, è normale...
un post non in ritardo non può essere un vero post Giordano!
Un post a caso...
un po' come la vita qui...
si va all'ispirazione del momento
foto sparse per il post
per rendere l’idea di come scorre il tempo qui
che non è lineare ma pare in modalità riproduzione casuale da playlist
youtube
non sai mai quello che avverrà dopo
l’unica cosa che è certa è che probabilmente non accadrà quello che
pensi possa succedere
Un post inshallah
che significa "se Dio vuole"
riferendosi a qualcosa che accadrà in un arco di tempo che varia da
verundicimila anni luce nel futuro ai 3 secondi successivi.
Inshallah è l'unica risposta che qui pare avere un senso logico.
Il massimo è stato " mi passi la penna please?"
"inshallah"
la penna è rimasta al suo posto... Dio non ha voluto...
nessuno mi aveva ancora spiegato che è anche un modo carino e molto
educato per dire "ma muori"
Un post che è tutto quello che sono stati i cantieri.... un po' in ritardo
ad aspettare sotto il sole, mani in mano, facce ormai rassegnate...
un po' a caso a cercare, a girare, a chiacchierare, a procacciarci i dolci, il pane e i polletti per la cena, a preparare distribuzioni di vestiti per i profughi siriani senza avere istruzioni chiare sul come farlo, ad attendere quello che non sarebbe mai successo, a fare ramadan anche noi per caso…
Un po' inshallah, che era la risposta che di solito si otteneva, utilizzata nei mille sensi che la caratterizzano e che variano dal " ma che ne so io?????????????? ", al " Dio è grande, provvederà" , all’ovviamente immancabile “ma muori”.....
un po' a caso a cercare, a girare, a chiacchierare, a procacciarci i dolci, il pane e i polletti per la cena, a preparare distribuzioni di vestiti per i profughi siriani senza avere istruzioni chiare sul come farlo, ad attendere quello che non sarebbe mai successo, a fare ramadan anche noi per caso…
Un po' inshallah, che era la risposta che di solito si otteneva, utilizzata nei mille sensi che la caratterizzano e che variano dal " ma che ne so io?????????????? ", al " Dio è grande, provvederà" , all’ovviamente immancabile “ma muori”.....
Ci sarebbero altre cento cose da dire su questi cantieri, ma questo post
è anche un po’ svogliato, impiastricciato
di calura estiva giordana, quella che ti succhia le energie ... Quindi
scusateci se non ci dilunghiamo in racconti prolissi ma è inutile perdersi in
parole! L’unica cose che rimane da aggiungere su questi cantieri è che anche se
svogliati, inshallah, a caso e perennamente in ritardo, sono anche stati dei
cantieri hamdulillah, che significa grazie a Dio … perché sì, questo è anche un
post un po’ hamdulillah!
grazie a dio che sono finiti? No, assolutamente no…
Avete presente quando vi ingozzate di cibo per le feste comandate e poi
siete così pieni di tutte le possibili varietà di pietanze che l’unica cosa che
riuscite a fare è accasciarvi sulla sedia slacciando i bottoni dei pantaloni?
Ecco, qua quando uno è così pieno esclama soddisfatto “hamdulillah”….
Tre settimane fatte di voci, colori, suoni, giochi, incontri, passeggiate,
lune piene, deserto e mare, narghilè e succhi di frutta, notti tirate tardi,
canti e chitarre, domande e risposte, pensieri e sensazioni, profumi e tanfi, delusioni e soddisfazioni, difficoltà e
fatica, sorrisi di bambini e sguardi di anziani, donne velate e uomini in
tunica, campi profughi e scuole estive, visite e giochi, tre settimane che sono
state un vortice, un’abbuffata di vita condensata, che in parte è ancora ferma
sullo stomaco …
Ecco avrò messo su un kilo! Ma di conoscenza, di tolleranza guadagnata, di sorrisi, di abbracci, di storie di vita da poter raccontare, di avventure esilaranti e di mille e mille altre cose … i pantaloni stringono e sposto il buco alla cintura … hamdulillah, altro da dire non rimane
Grazie Cri!
RispondiEliminaMi accorgo che si fa veramente fatica a raccontare realmente il nostro cantiere, le parole sembrano non bastare, non riescono a trasmettere veramente ciò che abbiamo vissuto... grazie per averle trovate anche per noi!