venerdì 10 febbraio 2012

Raccontandomi del mondo

Qualcuno mi ha detto che bisogna cominciare a scrivere in questo blog, che devo innanzitutto presentarmi… non mi è mai piaciuto presentarmi… raccontarmi non è nelle mie corde… parlare di me mi annoia a morte.
Ma amo raccontare….


Amo raccontare i libri che ho letto quando  li ho apprezzati al punto da non potere tenerli egoisticamente solo per me, amo raccontare i pasticci che combino, quelli sì, sono l’unica parte di me che non mi fa annoiare a morte, e poi amo raccontare dei cieli che ho visto, dei volti che ho incontrato, dei panorami che ho ammirato, delle musiche che ho ascoltato e delle parole che mi hanno colpito. 
E forse sì, facendo questo mi racconto attraverso il mondo, mi racconto attraversandolo.


Sono in ogni strada che ho calpestato, nel volto del bambino e nel sorriso della donna che ho incontrato, mi nascondo subdolamente dietro la vergogna di non sapere donare nulla, neanche una parola di conforto, al mendicante che tende la mano, sorrido con il sole e piango con la pioggia affidando ogni mio pensiero all’aria e al vento. La mia fede è semplice, è nel sole, nella   luna, nelle stelle che mi raccontano di una realtà infinitamente più grande e più importante di me. Percepisco l’amore che cura e risana le ferite del cosmo e cerco di esserne parte ma la paura talvolta me lo impedisce. Osservo un ruscello di montagna e lo invidio, vorrei anch’io essere cristallina e serena come le sue acque, vorrei anch’io scorrere inesorabilmente verso l’oceano della vita senza timori, serena nella consapevolezza che per ognuno di noi c’è una strada che conduce esattamente dov’è giusto andare. 
Sono in ciò che mi circonda, in me non vi è nulla che mi appartenga veramente neanche la stessa vita che mi anima.


E allora come fare? Come fare a parlare di me? 
L’ho già fatto… è vero, avete ragione, quasi non me ne sono accorta e magari vi ho anche annoiati a morte.
La verità è  che mi incontro nel mondo, mi rispecchio nei volti di chi mi circonda, la natura parla delle mie radici e l’universo mi ricorda come ridimensionare tutte le cose insegnandomi a non dare troppa importanza a me stessa, anche se non sempre è così semplice.
E che questo viaggio in Giordania sia un’altra occasione per incontrare altri pezzetti di me sparsi nel cosmo… un’occasione che mi permetta di raccontare la realtà che mi circonda con più profondità, con più consapevolezza, e, perché no, di raccontarmi attraverso i volti, i profumi, le sensazioni…
…  attraverso il mondo.



4 commenti:

  1. Se non ti piace presentarti allora continua a raccontarti! E' bellissimo :)

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. E' vero Cri: è bellissimo.
      Leggo qua e là, ma questa volta voglio andare a leggere gli altri 2 post di Cristina.

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