giovedì 2 agosto 2012

Pirati, all’arrembaggio!

(Libano, 5° giorno di cantiere)

Oggi è il grande giorno: si comincia con le attività programmate! La mattina ci dividiamo in due gruppi che seguano rispettivamente le donne e i bambini. Le donne hanno la loro prima sessione di ginnastica, mentre i bambini giocano a “scalpo”, ribattezzato per l’occasione “tail”. La fisicità di “scalpo” sormonta ogni difficoltà linguistica e il gioco riesce, allo stesso tempo la lezione di ginnastica riscuote molto successo di pubblico e tanto entusiasmo! Poi si preparano i bambini per il gioco pomeridiano vestendoli e truccandoli da pirati mentre con le donne si continua a ballare e a cantare. Con i bambini non è facile perché c’è da tenere a bada i più scatenati, ma il risultato finale è delizioso, con tanti piccoli pirati e piratesse che girano per il cortile. Poi pranzo, pausa e alle 17 si ricomincia con la caccia al tesoro per i bambini e con una sessione di pittura per le donne. Alle donne facciamo fare tanti disegni colorati su dei pannelli di metallo attaccati al cancello del Centro. Ciò che colpisce è la partecipazione numerosa e interetnica: le donne dei diversi paesi collaborano fra loro per dipingere i vari pannelli e tutte sono molto contente di lavorare insieme artisticamente! I bambini sono scatenatissimi nella caccia al tesoro, entrambe le squadre sono assolutamente determinate a vincere e i piccoli corrono ovunque, velocissimi e urlanti, per trovare i numerini nascosti. Una riflessione ci colpisce, sia per le donne, sia per i bambini del Centro: bastano giochi e intrattenimenti molto semplici perché si divertano tutti da morire! Gli ospiti del Rifugio aspettano con ansia le nostre proposte e sono pronti a buttarsi a capofitto nella ventata di novità che noi, con le nostre attività, portiamo nelle loro vite. Anche noi capiamo che l’importante non è tanto che un gioco riesca, che vengano rispettati ai minimi dettagli i regolamenti e che riusciamo a incastrare perfettamente gli orari: dobbiamo pensare soprattutto a divertirci con gli ospiti del Centro e a venire incontro alle loro esigenze con semplicità.


Elisa

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